No al bollino SIAE

In Italia molti reati previsti dalla legge sul diritto d’autore ruotano intorno al bollino SIAE (come elemento costitutivo e fondamentale); essendo quest’ultimo stato dichiarato inopponibile al privato, non è più necessario metterlo sui supporti. Tutta la notizia su PuntoInformatico, da GuidoScorza e da Quintarelli.

Anzi, proprio nel blog di Quintarelli viene riportata la conclusione di DanieleMinotti, che incollo qui: “Il contrassegno SIAE su supporti audiovisivi, software e banche dati già per effetto della sentenza di Lussemburgo non è obbligatorio. Chi vi chiede di apporlo, a pagamento, vi imbroglia, vi ruba i soldi.”

Vediamo di essere ottimisti.

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