Chiamarsela

Leggo questa notizia del lancio del nuovo sito del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e già sorrido ascoltando le retoriche fanfare della propaganda governativa magnificare l’audace innovazione nei settori della comunicazione, il periglioso slancio di chi indica la strada del futuro.

Leggo il comunicato stampa, guardo il video su Youtube, perché era quello che ho trovato nell’aggregatore. Vi prego, guardatelo, il video. Quando mostrano la nuova Sala Giunta, notate vi prego i banconi dei governanti, una fessura si apre e escono elettricamente gli schermi piatti, che sembra di vedere una riunione della Spectra.

Allora vado sul sito, e l’indirizzo finisce con .asp. Qui le cose girano su server Microsoft, succedeva anche prima? Prelevo il feed della pagina, anch’esso termina in .asp, lo metto nell’aggregatore, non funziona. Per sicurezza provo su aggregatori pubblici tipo FeedHub, ma l’RSS della pagina non viene rilevato. Stessa cosa anche sul sito della Regione, e qui mi viene in mente che per avere un feed delle cose pubblicate mesi fa avevo proprio fatto ricorso a servizi web che offrono il feed anche di quei siti che non hanno l’RSS.
Il sito di per sé non è malissimo, quello del Presidente. Non è super-affollato in homepage, ha tutte le sue belle cosine, tralascio i giudizi sulla grafica e look&feel, schemi di interazione classici col fruitore, ha delle bacheche per rassegne stampa e una che riporta il feed Blogger del blog personale dell’attuale governatore Tondo, e si prova a spingere sulla multimedialità, con gallerie fotografiche e archivi video.
Allora vado a vedere i video, ma vengo bloccato. Qui sul sito si usa roba Windows, e io non ho MediaPlayer e non uso DirectShow. I video non li vedo, vediamo se manterranno il mirror su youtube della produzione audiovideo regionale.

Quindi: il sito istituzionale della mia Regione non ha gambe per camminare in giro, e si basa su scelte di software proprietario. Meraviglia. Nessuna meraviglia, degli accordi tra Friuli Microsoft e Brunetta ne parlai qui nel novembre scorso.

Quindi: l’attuale Presidente del FVG verrà ricordato come quello che ha promosso la comunicazione istituzionale su web (anche se Illy aveva già fatto molte cose, sito presidenziale e webtv compresa, ma i tempi erano precoci e il tutto si poteva far meglio) perché i tempi hanno reso plausibile che un politico si preoccupi di questo giocattolone per i ragazzi che è il web, e lo dica pure.
E già dicevo che forse l’understatement di Tondo, rilevato dal tono del suo blog personale, era la maniera corretta per dipingere il Governatore nell’immaginario collettivo anche un po’ come un evangelista dei nuovi modi di intendere la comunicazione pubblica e la partecipazione della collettività; il personaggio tranquillo e concreto rappresentato su quel blog trasmette una visione realista e conversazionale dell’abitare la Rete, senza fanfare. Per quanto riguarda invece i siti istituzionali regionali, si può fare di meglio. Prima di vantarsi in giro. Che uno schivo e taciturno furlano che si vanta di lavori fatti male non si è mai visto, a memoria di friulano.

[La foto in alto l’ho presa dal sito regionale, qui, l’autore è Foto ARC Montenero. Poi la foto l’ho modificata. Tutto questo dopo aver letto la notainformativa del sito, dove c’è scritto che il materiale è sotto copyright, e non può essere modificato e utilizzato per fini di lucro. Ma io qui non ho fini di lucro, su questo blog. Quindi la metto, citando fonte e autore. Poi se volete la tolgo, ma ditemi perché, così spiegherò con cognizione di causa il motivo della eventuale rimozione]

Un pensiero su “Chiamarsela

  1. Jaio

    Ma dal momento che la foto si trova su internet é troppo tardi per metterci il copyright poiché puoi benissimo fare un articolo e per la foto la lasci dove si trova ma la linki:-)

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