Educazione civica, e-Democracy

Introdurre i giovani alla politica e ai meccanismi che stanno alla base dei processi decisionali in modo semplice ed interattivo. Oggi tutto questo è possibile come dimostra il nuovo progetto del Consiglio regionale Veneto, Civil Life. L’iniziativa, presentata alcune settimane fa nel corso della rassegna “Dire e Fare nel Nord-Est”, rientra nei piani di e-democracy della Regione Veneto ed è stata pensata con un obiettivo preciso ed ambizioso: rimuovere tutti gli ostacoli che possono compromettere il dialogo fra la Scuola veneta e l’Istituzione regionale. Un risultato che può essere raggiunto facilmente se il dialogo fra politica e scuola avviene con i linguaggi interattivi che caratterizzano il web e che rendono più immediata la comprensione dell’attività del Consiglio regionale.

Una sezione di “Terzo Veneto”, il portale dedicato dalla Regione Veneto all’e-democracy, ha sviluppato un sistema informatico per favorire la partecipazione degli studenti con tecnologie quali forum e sondaggi interattivi. A questi si affiancano però anche due proposte multimediali di “educazione civica”. Dal sito del Consiglio regionale sarà possibile simulare una visita virtuale a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio, ed effettuare così un percorso nelle sale di maggior interesse storico-architettonico alla scoperta delle attività istituzionali. La visita virtuale offre la possibilità di muoversi all’interno delle sale attraverso alcune animazioni e di ascoltare l’audio-guida descrittiva.
Per spiegare ai giovani la vita democratica e politica, il Consiglio Regionale ha deciso di coinvolgere gli studenti anche nella sperimentazione di un innovativo videogioco: “Election Play, il videogioco della democrazia”.
Utilizzando il modello dei giochi di ruolo, Election Play vuole dare, a giovani e meno giovani, l’occasione di confrontarsi con le prove cui deve sottoporsi chi intende presentarsi al confronto elettorale: stesura di un programma, scelta dei candidati, impiego dei media, confronto pubblico, insidie e trabocchetti degli avversari politici. All’interno del videogioco l’aspetto ludico si fonde con la funzione didattica. Ogni studente ha il compito di raggiungere il punteggio più alto superando anche prove che richiedono di raccogliere informazioni e documenti sulla struttura, le leggi e molti altri aspetti della realtà italiana.

L’idea di utilizzare un videogioco a scopo didattico può rappresentare un’interessante esperimento anche per quanto riguarda l’insegnamento della storia. La Provincia di Bolzano sta sviluppando, a questo proposito, un gioco on-line che aiuterà gli studenti a comprendere meglio la stora della loro terra. Il video-game sarà on-line per il 2009 in occasione del 200esimo anniversario dell´insurrezione guidata dal patriota tirolese Andreas Hofer contro Napoleone. Proprio quest’evento sarà il tema del game che cercherà di mettere in contatto gli studenti con la storia tirolese in maniera ludica e interattiva, dando spazio non solo alle vicende storiche, ma anche alla cultura e alla natura.

Fonte: Sophia.it

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